
Rustam Sardalov in mostra a l'Isola che non c'è
Da Mosca a Lissone. Un intercalare di città, che porta l'arte a non avere confini.

Cosa accade quando l’arte incontra l’arte? Due fantasie s’incrociano, si scontrano: Rustam Sardalov e L’Isola che non c’è s'incontrano.
La serata, cominciata con un ottimo buffet d'apertura, di quelli che mettono di buon umore, ha accolto i partecipanti che tra musica, buon vino e freschi analcolici, hanno gustato e fruito i quadri esposti di Rustam Sardalov, pittore dalla tecnica eclettica, che da Mosca approda a Lissone.
La serata, cominciata con un ottimo buffet d'apertura, di quelli che mettono di buon umore, ha accolto i partecipanti che tra musica, buon vino e freschi analcolici, hanno gustato e fruito i quadri esposti di Rustam Sardalov, pittore dalla tecnica eclettica, che da Mosca approda a Lissone.
Un ambiente caldo e conviviale. Buona Musica, che profusamente
riempie la sala.
Una piacevolissima serata, che tra l'esposizione di quadri dell'artista
russo, alcuni dei quali proiettati su schermo, musica e buon cibo, lascia tutti
a bocca chiusa, ma con gli occhi ben aperti e attentamente concentrati sulle opere di Sardalov.
Emozione e divertimento. Quando l'Arte incontra il Gusto, ecco che due arti, quella della buona cucina e quella della buona pittura, come un cero accanto a un fuoco, s’accendono e non si spengono.